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Una storia di famiglia

1800

L’interesse della Famiglia per l’agricoltura, con particolare attenzione alle olive e alle mandorle, parte, dalla metà del 1800, con Vito Volpe, in Valenzano (BA).
Prosegue con il figlio Domenico Volpe, che muore, giovane, in Africa nel 1936, lasciando sei Figlie, in tenerissima età.

1900

La guerra e gli eventi che ne seguirono, travolsero i destini di tutti, ma ad ereditare la passione per le olive e per l’olio ci fu la figlia Anna.
Anna Volpe, dopo aver sposato il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Giangiuseppe D’Alessandro, seguendolo nelle destinazioni assegnategli, si trovò a Rotello (CB) e si innamorò di quelle dolci colline.
Nel 1957 acquistò il primo oliveto, subito dopo uno stabile, nel quale impiantò un frantoio e poi avanti con altri oliveti.
Ad affiancare gli olivi plurisecolari vengono, negli anni sessanta, impiantati nuovi oliveti.
Ad Anna Volpe, scomparsa prematuramente, successe sua figlia Anna Maria D’Alessandro, che, con la essenziale collaborazione di suo marito Giovanni Mancini, porta ancora avanti l’Azienda, incrementandola ulteriormente.

2000

Da sempre, molto interessati all’Azienda sono i figli Nicola e Giangiuseppe.
Giangiuseppe, musicista di formazione classica, ha studiato violino e viola e porta avanti gli studi accademici di musicologia e direzione d’orchestra, sottolineando, con i nomi attribuiti ai nostri olii, lo stretto legame tra musica ed olio come quello che unisce i due fratelli.
Prende, adesso, il testimone, il figlio Nicola Mancini che, dopo essersi laureato in Giurisprudenza ed essersi specializzato presso l’”Alma Mater Studiorum” di Bologna come Giurista del Biologico, decide di dedicarsi con amore e passione, quinta generazione, all’Azienda di Famiglia.